Mani sapienti, crini arruffati,
pelle scura corpo squadrato
uomo di terra dimmi chi sei
al tuo signore cosa donerai.
Sono fratello alla terra bruna
curo i miei campi seguendo la luna,
del mio padrone sono il fiero volto
per sua grandezza io ho il mio raccolto.
Per la mia terra e il suo colore
il mio sudore in pegno darò.
Barba canuta, occhi incavati,
mani sottili gesti pacati
uomo di Dio dimmi chi sei
al tuo signore cosa donerai.
Sono vassallo ma solo di Dio
anche se nulla posseggo di mio
coi miei fratelli lavoro in silenzio
siamo i custodi di antica sapienza.
So che il mio seme mai darà frutto
questo è il tributo che in pegno darò.
Lunghi capelli, occhi splendenti,
alta statura, spada lucente
uomo di guerra dimmi chi sei
al tuo signore cosa donerai.
Nobile chi sa di bosco e di fiume
guerriero chi non attende la fine
mai le mie chiome saranno bianche
mai le mie membra saranno stanche.
Amo il coraggio la forza e la vita
ed il mio sangue in pegno darò.